Storia
The brand
Nel corso della sua storia Paciotti ha conquistato il riconoscimento della stampa internazionale grazie a una forte identità fondata sul mix di dettagli glam-rock, volumi puri e sensualità. I materiali unici e gli eccessi delle forme sono il risultato della continua ricerca di un equilibrio tra artigianalità e tecnologia con l'obiettivo costante di creare oggetti desiderabili senza tempo.
Un'attività basata sulla filosofia e le tradizioni del made in Italy tramandate attraverso le generazioni: da una piccola fabbrica di scarpe fatte interamente a mano(est.1948) al Brand fondato nel 1980. La strategia, soprattutto negli anni novanta, è proiettata verso lo sconvolgimento dei codici della comunicazione internazionale grazie all'aiuto di alcuni dei fotografi più influenti come Ellen von Unwerth, Terry Richardson, Steven Meisel e Mario Sorrenti.
Oggi Paciotti è guidato dall'interpretazione di un collettivo creativo eterogeneo che elabora il marchio in chiave contemporanea, mirando alla diffusione dei valori attraverso un nuovo approccio globale e permettendo alle giovani generazioni di percepire l’aura storica e indossarne la sua nuova valorizzazione.
Due sono i messaggi principali:
- 'In der Mitte' ( nel mezzo ) è entrato a far parte della mentalità dell'azienda con categorie genderless e design non binari;
- 'Hard Deco' descrive la volontà di unire gli storici riferimenti punk a nuove vibes più geometriche.
The Company
Nel 1948 Giuseppe e Cecilia Paciotti avviano l'attività di calzoleria artigianale, producendo una linea classica di scarpe realizzate interamente a mano. Divenuta celebre per la sua ricercata attenzione ai dettagli e ai materiali di alta qualità. Questi due maestri artigiani hanno trasformato la loro professione in passione per i loro figli, Paola e Cesare.
Sarà il 1980, l’anno in cui i due fratelli avviano la Paciotti S.p.A. realizzando la prima collezione con il marchio Cesare Paciotti. Grazie all’accorta gestione di Paola e all’estro creativo di Cesare, l’azienda conquista da subito un’ampia notorietà, tanto che prestigiose maison quali Gianni Versace, Romeo Gigli e Dolce Gabbana, la selezionano per produrre le proprie calzature.
Ormai forte di una grande esperienza e di una consolidata maturità artistica, nel 1990, Cesare rivoluziona l’immagine della donna Paciotti, simo ad allora limitata a pochi pezzi dal taglio maschile, introducendo per la prima volta il vertiginoso e riconoscibile tacco stiletto, per scarpe estremamente femminili dall’incedere sensuale.
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